
Saper fare non basta. Elogio all’oggettività
Di recente ho letto un articolo dal titolo “perché molti uomini mediocri ricoprono cariche importanti” che mi ha offerto lo spunto per una riflessione e in un elogio alla capacità di leggere oggettivamente la realtà, anche e soprattutto se si tratta di quella interna a noi stessi.
Al di là della questione di genere, che pur mi sta molto a cuore ma che merita un articolo a sé, come consulente di carriera incontro quotidianamente professionisti molto validi e dotati di ottime competenze.
Persone con titoli di studio, percorsi di carriera articolati e che spesso hanno richiesto buone doti di disponibilità e di flessibilità.
Individui capaci e competenti, il cui valore non è stato però riconosciuto a pieno o quanto meno non si è tradotto in una carriera direttamente proporzionata.
Spesso mi chiedo perché non siano arrivati dove avrebbero voluto o potuto.
Perché non siano stati scelti per ruoli apicali, perché non siano stati riconosciuti nelle loro qualità.
Potenzialità non sfruttate, che si traducono gioco forza in insoddisfazione o frustrazione.
La risposta che mi sono data è che l’umiltà non paga.
L’umiltà non è un valore che aiuta a promuovere la crescita professionale.
Saper fare non basta.
Lungi da me suggerire di millantare competenze o di forzare una mancata propensione al narcisismo.
Voglio invece elogiare l’oggettività nel riconoscere il proprio valore e, ancor più importante, la capacità e forse anche la sfrontatezza di saperlo comunicare.
Sembra che la nostra capacità di analisi si annebbi quando dobbiamo fare i conti con i nostri talenti.
Dobbiamo invece celebrare i nostri successi.
Individuiamo il nostro valore aggiunto e mettiamolo in evidenza. Facciamoci conoscere e riconoscere per il nostro valore.
Non aspettiamo che siano gli altri a farlo, perchè potrebbe non accadere.
Considero questo aspetto come punto di partenza in ogni percorso di consulenza individuale che svolgo, e sono fiera di me ogni volta che vedo negli occhi dei miei clienti una consapevolezza ritrovata.

